Potete trovare il mio manuale completo e approfondito qui.
Quale tenda da tetto scegliere?
Una scelta fondamentale
Una delle prime cose è definire il budget e se vogliamo uno di quei modelli rigidi o "a libro".
Ma prima ancora la domanda che si fanno in molti è: la mia auto e il mio tetto possono portare una tenda con le persone dentro? Bhe, la risposta e' si!
Scegliere la tenda da tetto:
Se escludiamo le vetture cabrio, praticamente tutte le auto possono montare la tenda da tetto. Certo se si ha un wrangler con tetto in vetroresina il discorso è
un pelo più complesso: servirà un portapacchi più "prestante" che va a sostenere la tenda partendo da parti più rigide dell'auto che non siano il tetto.
Se abbiamo un auto con le "grondine" basterà prendere le barre portapacchi con questo attacco (in genere i Defender sono così).
Ma torniamo a noi che abbiamo auto con tetto normale e magari le barre longitudinali, il primo passo è reperire sul manuale d'uso la portata di queste barre.
Il valore indicato si riferisce al peso dinamico, ovvero al peso max che può essere sostenuto in movimento. Quindi non impressionatevi se vi sembra che la vostra auto possa portare poco peso.
In pratica quello è il peso max che potrà avere la nostra tenda chiusa. Quindi se abbiamo barre da 60 kg non potremmo montare una tenda da 80 kg.
Da fermi il problema non sussite, il tetto e le barre possono sostenere tranquillamente il peso della tenda e degli occupanti.
Alle barre longitudinali andranno aggiunte quelle trasversali dette anche semplicemente barre portapacchi. Qui è importante che la portata corrisponda alle barre
del nostro tetto. Verificare sempre il tipo di attacco delle barre.
Dopo questa breve premessa dobbiamo decidere se vogliamo quelle a guscio rigido o quelle morbide.
Le rigide come la Maggiolina sono di solito le più veloci da aprire e chiudere
e spesso possono contenere senza fatica coperte e cuscini. Però pesano di più quindi se abbiamo un tetto dalla portata limitata questi modelli potrebbero non fare al caso nostro.
Va anche ricordato che un peso di questo tipo sul tetto sposta il baricentro del auto quindi bisogna prestare attenzione alla guida. Le guscio rigido sono in media più costose di quelle a libro.
Le tende a libro, come questa, sono quindi più leggere. Da chiuse
occupano meno spazio sul tetto e spesso una volta aperte sono più grandi delle rigide. Alcuni modelli poi hanno verande e annex cosi da avere più comfort in caso di mal tempo.
Questi modelli però richiedono un pò più tempo per l'apertura e la chiusura oltre al fatto che non sempre ci stanno dentro le coperte quando sono chiuse.
I modelli "ibridi"
Mi piace definire questi due modelli come ibridi:
Suntop Suntent o
Shardana 2.1
Viso che hanno elementi sia delle rigide che delle morbide. Il primo modello inoltre è molto basso, perfetto se avete un garage ad altezza ridotta.
Quindi una volta che ho identificato il peso dinamico che può sopportare il mio tetto ed escluso tutte quelle più pesanti, ho definito un budget (quindi in linea di massima se vogliamo spendere poco
saremo più propensi alle tende con apertura a libro), cos'altro devo sapere?
Con una tenda che resta in sagoma saremo meno facilmente soggetti a multe. Se andiamo solo nei boschi con un fuoristarada difficilmente avremo problemi di occupazione del suolo ma se usiamo un'auto stradale
e non vogliamo rivolgerci solo a camping ma goderci anche il campeggio libero sarebbe meglio rimanere nella sagoma del veicolo.
Tutte le tende nuove sono vendute complete di materasso (spesso non molto comodo ma questo è un discorso a parte), scala, telo di copertura (se sono pieghevoli) e tutte le staffe necessarie.
Mentre acquistando degli usati molto probabilmente dovremmo rivedere la scala, cambiare materasso e intervenire sul telo vero e proprio della tenda o sui pianali.
Le vecchie Air Camping ad esempio hanno pianali in legno che col tempo si deformano.
Quest'ultimo modello è sicuramente il più diffuso e che possiamo trovare a basso prezzo sul mercato del usato, ottima come prima esperienza.
Se vogliamo invece acquistare una tenda nuova le entry level sono queste:(Per ovvi motivo le entry level in assoluto più economiche sono tutte a libro) Decathlon MH 500, SwissKings 140, Autohome Nomadlan, Thule Tepui Ayer e altre...
Le dimensioni contano?
Un'altra cosa fondamentale da guardare prima del acquisto sono le dimensioni. Una tenda rigida per 4 persone sarà molto grande da chiusa e se la nosta auto
non è molto grossa potrebbe essere un problema.
Nelle tende a libro bisogna considerare che da chiuse saranno circa la metà. Nel caso della SwissKings "140" si riferisce proprio alla larghezza. Una dimensione
simile è ideale per 2 persone o al massimo 2+1 bimbo piccolo ma man mano che cresce potreste stare stretti. 160 cm è l'ideale per 3 persone. Difficilmente troverete tende
adatte ad ospitare più di 4 persone. Più la tenda è grande e più sarà raccomandabile disporre bene le barre portapacchi, in un tenda piccola ne bastano due ma per quelle grandi
meglio averne minimo 3.
Il nostro allestimento
La nostra attuale 4x4 è una Toyota Land Cruiser J120. Subito prima di questa avevamo una Jeep Wrangler 3 porte che avevamo iniziato a camperizzare ma è decisamente troppo piccola, mentre ora con uno spazio molto più abbondante è più facile organizzare il carico e gli accessori.
Dopo aver cambiato auto la prima cosa che abbiamo fatto è stata sostituire la tenda da tetto modello AirCamping con una più spaziosa Thule Tepui. Con la Jeep abbiamo fatto alcuni viaggi e vari weekend che piano piano ci hanno portato a capire cosa serviva e cosa no,
come caricare l'auto per essere comodi e come disporre l'allestimento fisso. Quindi una volta presa la nuova auto sapevamo già come settare l'allestimento per adattarlo alle nostre necessità.
Guarda la preparazione del mezzo
Spesso quando ci si avvicina a questo mondo e' difficile orientarsi verso la scelta di quello che fa per noi vista l'incredibile quantità di prodotti offerti dal mercato.
Con questa pagina mi permetto di dire la mia, raccontandovi la mia esperienza, sperando che vi sia d'aiuto per fare le vostre scelte.
Partiamo dalla spesa più grande: la tenda da tetto. Ne esistono 2 macro categorie: quelle rigide e quelle "a libro"; fino ad ora noi abbiamo avuto due tende di quest'ultimo tipo perchè si adatta meglio alle nostre esigenze.
Non voglio soffermarmi sul discorso normativo del restare in sagoma o meno. Ma entrambe hanno pro e contro. Le rigide come ad esempio la maggiolina
hanno un costo di acquisto maggiore a fronte di una velocità di apertura più vantaggiosa e, appunto, il restare in sagoma.
Quelle a libro invece (noi abbiamo questa) sono un attimo più brigosa da aprire ma in genere sono più larghe e soprattuto meno costose.
Ma sono anche decisamente più leggere di quelle rigide e più compatte da chiuse, quindi se non avete un'auto molto grande o non volete portarvi un grosso peso sul tetto meglio valutare queste tende morbide.
Una volta individuato il tipo di tenda che volete ci sono molte marche che potete valutare, sicuramente a seconda budget potrete già fare una bella scrematura dei vari prodotti offerti.
Va detto che oramai anche le entry-level hanno ottimi materiali, quindi a fronte di una spese della metà o di un terzo rispetto alle marche più blasonate si può portare a casa un ottimo prodotto soprattutto se il vostro uso sarà prettamente estivo.
Se non siete troppo convinti di buttarvi in questo mondo potete vagliare il mercato del usato che è molto ricco o addirittura valutare il noleggio.
Una volta che avete scelto la vostra "camera da letto" sarà bene procurasi le cose essenziali che se non avete mai fatto campeggio sono veramente molte.
Sarebbe buona cosa capire se volete solo andare in aree attrezzate (campeggi, agri-campeggi, aree sosta, ecc) oppure fare soprattutto libera.
Un buon sacco a pelo, un tavolino che da chiuso occupa il meno spazio possibile e delle comode sedie sono una buona base di partenza ma il numero di accessori è veramente vasto, basta decidere se volete fare un campeggio minimale o meno.
I duri e puri probabilmente vorranno cucinare direttamente su un bel fuoco fatto a legna ma se non volete lo sbattimento di cercare la legna potete dotarvi di comodi fornelli a gas, per evitare pesanti bombole da 2/5/10 kg potete scegliere i comodissimi fornelli a un fuoco con bombolette usa e getta.
In Italia queste bombolette sono molto diffuse ed è facile reperirle. Purtroppo questi fornelli perdono di efficenza proporzionalmente a quanto si sale in quota, quindi se la vostra intenzione è soprattuto di stare ad alta quota ci vorrà molto più tempo per farl bollire l'acqua per la pasta.
Come alternativa ci sono dei piccoli e pratici fornelli a benzina (o etanolo) ma il costo aumenta, se però andate spesso in alta montagna ne vale la pena. Va da sè che dovete portarvi dietro il combustibile.
Noi abbiamo sia un fornello a benzina della Coleman sia quelli con cartucce usa e getta che trovate da Decathlon.
Una volta che hai dove dormire, un posto per mangiare e un fornello per cucinare che fai non te lo porti del cibo?
Ma soprattuto non vuoi berti una bella birra fresca dopo aver montato tutto l'accampamento? Quindi vi servirà un frigo!
Lasciate subito perdere i vari "frigo" economici che invece di mantenere l'interno a una temperatura da voi impostata non fanno altro che rinfrescare X gradi rispetto la temperatura esterna (di solito circa 18/20° in meno). Oltre a essere poco effecienti se fuori ci sono 40 gradi
sono molto golosi di energia avendo un "motore" sempre in funzione. I frigo a compressore invece funzionano proprio come quello di casa avviandosi solo quando la temperatura sale troppo.
Anche qui ne esistono di tutte le dimensioni e per tutte le tasche, vi linko un buon compromesso per prendere spunto:questo
Sono prodotti molto simili, entrambi validi ed effecienti.
Per alimentare il frigorifero in maniera continuativa facendo libera per più giorni è opportuno avere delle batterie servizi per evitare di rimanere senza batteria motore e quindi rimanere a piedi.
Le batterie al piombo costano "poco" ma hanno poco senso per i servizi, AGM o Litio sono le scelte migliori. Ricordatevi però che se le batterie al piombo possono essere scaricate di molto senza grossi danni,
e' meglio evitare di farlo con le batterie più moderne. Quindi prendere una AGM da pochi Ah (ampere-ora) ha poco senso. In genere una batteria da 100 ah è più che sufficente, si può comunque aggiungere una o più batterie in futuro.
In questo caso noi abbiamo scelto questa che abbiamo accopiato da una batteria sempre AGM che avevo tirato giù dalla Jeep.
Ora che me ne faccio di queste batterie se non posso ricarle? Niente. Quindi dobbiamo trovare un modo per caricarle. I metodi principali sono: >A casa con il caricabatterie, in movimento tramite alternatore, con i pannelli solari.
La prima opzione è la più semplice ma risulta poco pratica. La seconda modalità è ottima se vi spostate spesso, vi servirà un parallelatore e dovrete far passare i cavi dal cofano a dove tenete la batteria servizi.
Se però state fermi per più giorni rischiate di rimanere senza batteria. La terza scelta invece è da preferire se si sta a lungo in un posto senza collegarsi alla rete elettrica, quindi magari in libera sulle montagne o su qualche spiaggia sperduta.
I pannelli se fissi sul tetto possono caricare anche in movimento. Se decidete per la terza opzione sarà necessario avere un regolatore, ne esistono di due modelli: PVM e MPPT. I PVM risultano spesso meno efficenti e a volte poco sicuri
Invece gli MPPT a parità di pannelli sono molto più effecienti. E' importante scegliere un regolatore di buona qualità per evitare danni. Io mi trovo molto bene con i Victron, che potete acquistare direttamente da Amazon.
Se si ha un frigo modesto e non si ha grandi esigenze un pannello da 100w farà al caso vostro, invece 200w sono già sufficienti anche per utenze più importanti.