Jeep Wrangler e Land Rover Defender su un sentiero in Sardegna

Sardegna & Corsica

Sardegna:Dove tutto è iniziato

In Sardegna per ora abbiamo fatto due viaggi: uno in estate e uno in inverno.
E' da quello fatto in estate che è cominciato tutto. La nostra auto non era assolutamente pronta a essere autonoma a livello di camperizzazione ma da qui abbiamo iniziato a capire cosa ci serviva, cosa no e cosa dovevamo migliorare. Subito abbiamo capito che ci sarebbe servita una tenda da tetto, non per moda, ma per comodità. Siamo partiti con una tenda 2Seconds della Decathlon ma aprirla, chiuderla e metterla via ogni volta ci faceva perdere molto tempo ed energie, anche perchè c'era sempre da gonfiare/sgonfiare il materassino e sistemarlo. Anche la batteria al piombo da 75 ah e il frigo a Cella di Peltier si sono rilevati inadeguati. La batteria scendeva velocemente e le bevande erano comunque tiepide, per fortuna però avevamo già un pannello solare rigido da 100w ma il regolatore PWM cinese anch'esso si paleso subito una mezza fregatura. Nonostante tutto il nostro viaggio ha continuato per oltre una settimana facendo molti sentieri impegnativi, grazie soprattutto al nostro amico del posto, e sempre in libera. Non sono mancate bellissime spiagge e tantissimi km di sterrato a volte anche impegnativi. Una bellissima esperienza se si è amanti di viaggi in 4x4 e posti isolati. Per lavarci usavamo una doccia solare della Decathlon che sicuramente faceva il suo lavoro ma anch'essa nel lungo periodo risulta poco pratica. sicuramente ottima per chi vuole spendere "poco" e avere comunque l'acqua calda (ovviamente d'estate). Purtroppo la Jeep era molto piccola e ogni volta che serviva qualcosa bisognava vuotare mezza macchina.
Tutto era troppo incasinato e dovevamo cercare fonti d'acqua frequentemente. La Jeep Wrangler aveva una ottima mobilità sui sentieri sardi, dove non sono mancati passaggi su rocce, sabbia e qualche piccolo guado. Ma i sassi sono stati i nostri compagni di viaggio sempre presenti. Qui abbiamo anche conosciuto nuovi amici che avremmo poi rivisto nei viaggi e nelle avventure successive.
L'inverno...
D'inverno invece siamo arrivati ben più preparati, è passato più di un anno nel frattempo e oltre alla tenda da tetto, una tenda "cucina", dei fornelli adeguati con bombole usa e getta e batteria al gel avevamo anche il "cinebasto" ovvero una versione cinese del Webasto. Quest'ultimo ci ha permesso di dormire al caldo tutte le notti e di fare la doccia senza congelare. Non avevamo ancora l'acqua calda ma almeno l'ambiente in cui ci lavavamo era riscaldato, era pur sempre qualcosa! Questo è stato l'ultimo vero viaggio con la Wrangler che poco dopo il rientro sarebbe stata sostituta con la Toyota Land Cruiser.
Campeggiare in libera in Sardegna è possibile ma è preferibile farlo in bassa stagione. In piena estate i controlli sono serrati e non conviene rischiare. Durante le stagioni meno turistiche invece potremmo trovare dei bei posti per stare in libera anche vicino al mare. Se abbiamo un 4x4 possiamo sfruttare il terreno sardo a pieno, andando a imboscarci in calette o montagne isolate. Difficilmente qualcuno verrà a multarci se siamo sperduti in qualche luogo dove solo i 4x4. In caso vi fermiate in terreni privati chiedete sempre al proprietario se potete restare per la notte, i Sardi sono molto ospitali e si vi ponete con gentilezza non dovresti avere problemi.

Foto al campeggio uParadisu in Corsinca

Corsica

Tra la prima e la seconda volta che siamo stati in Sardegna, un'estate, abbiamo deciso che non potevamo non passare a "salutare" la Corsica. Questo è stato un viaggio anomalo per i nostri canoni, invece di spostarci ogni 1 o 2 notti abbiamo passato tutta la vacanza dormendo sempre nello stesso posto.
Esattamente al U Paradisu, nel Désert des Agriate.
Un campeggio molto spartano, ottimo per viaggiatori al avventura come noi, oltre che con prezzi molto buoni. Per raggiungerlo bisogna fare 10 km di fuoristrada, possono sembrare pochi ma ci può voler oltre un'ora per percorrerli. Se di recente è piovuto il tempo di percorrenza può aumetare di parecchio. In caso di incendi la strada può essere chiusa quindi o rimanete fuori, o restate in campeggio. Ogni anno proprio grazie (o per colpa) di incendi e meteo il percorso può variare. Percorrendolo incontrerete molte navette 4x4 che portano i turisti alla Spiaggia di Saleccia, una bellissima spiaggia mai troppo affollata e con una splendente sabbia chiara. Qui abbiamo passato la maggior parte delle nostre giornate corse. Non è mancata una tappa alla Spiaggia del Piccolo Lotu raggiunta sempre in 4x4 partendo dal campeggio, dove al ritorno siamo stati bloccati da una mandria di mucche che stavano bivaccando sul sentiero. In questa parte della Corsica non è inusuale trovare mucche in spiaggia che prendono il sole, non stiamo scherzando. Un'altra tappa da fare in 4x4 è sicurmente la spiaggia di Ghignu. Qui ci vorrà ben più di un'ora per raggiungerla, ma ne vale sicuramente la pena. Gli ambienti di Corsica e Sardegna si somigliano ma sicuramente meritano entrambe di essere viste. In Corsica è sconsigliabile stare in libera quindi meglio appoggiarsi a camping, ne potrete trovare diversi. I prezzi in generale sono un pò alti ma è un isola perfetta per gli amanti del avventura e delle spiagge incontaminate.


La strada che porta alla spiaggia di Saleccia